LA GEOINGEGNERIA CAUSA UN RISCALDAMENTO INDOTTO E LA DISTRUZIONE DELL’OZONO
Link articolo tradotto in italiano:
https://acrobat.adobe.com/id/urn:aaid:sc:EU:04cc91d5-b909-4608-a770-f9295a94aba3
Link della notizia:
https://csl.noaa.gov/news/2023/390_1107.html#:~:text=6%20November%202023,part%20of%20the%20sun’s%20heat
Link originale dello studio sui danni all’ozono:
https://agupubs.onlinelibrary.wiley.com/doi/full/10.1029/2023GL104726
Link dello studio in italiano:
https://acrobat.adobe.com/id/urn:aaid:sc:EU:622c6e84-12bc-40c6-a52b-cc72481055f6
<<In un nuovo studio pubblicato su Atmospheric Chemistry and Physics, gli scienziati del NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration) e del CIRES (Cooperative Institute for Research In Environmental Sciences), in collaborazione con la Cornell e l’Università dell’Indiana, hanno esaminato attentamente una serie di potenziali strategie di iniezione dell’aerosol.
Gli impatti dell’iniezione di aerosol nella stratosfera (SAI) sull’atmosfera e sul clima superficiale dipendono da quando e dove vengono iniettati gliaerosol, nonché dalla quantità di raffreddamento superficiale che si desidera ottenere.
L’iniezione di aerosol stratosferico (SAI), mira a imitare gli effetti di raffreddamento del pianeta delle eruzioni vulcaniche iniettando anidride solforosa direttamente nella stratosfera, dove forma aerosol di solfato che riflettono la luce solare. Sebbene l’obiettivo generale del SAI sia semplice (riflettere più luce solare), esiste un complesso mosaico di effetti collaterali e compromessi.